Esg Score nuovo 67 di 100
31 Ottobre 2025
Nell’anno di riferimento, la Società ottiene una valutazione di performance ESG collocabile nella fascia “Alta”, totalizzando un punteggio complessivo pari a 67/100.
Sotto il profilo “Environmental”, Caurum ha formalizzato una policy ambientale e ha designato un responsabile incaricato della sua gestione.
Il modello di business della Società presenta una marcata impronta circolare, in quanto le principali attività sono orientate all’estensione del ciclo di vita dei metalli preziosi di scarto, promuovendone il recupero e il riutilizzo.
La Società monitora i propri consumi energetici, evidenziando valori migliori rispetto alla mediana, e utilizza una quota di energia da fonti rinnovabili in linea con il cluster.
Inoltre, Caurum rendiconta le emissioni GHG Scope 1 e 2, riportando performance migliori rispetto alla media settoriale.
Tuttavia, non è ancora stato definito un piano strutturato di riduzione delle emissioni GHG su orizzonti temporali di breve, medio e lungo periodo, rappresentando quindi un’ulteriore leva di miglioramento.
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, la Società monitora i volumi generati, distinguendo tra rifiuti
pericolosi e non pericolosi, e destina una parte degli stessi ad attività di riciclo e recupero, sebbene in misura inferiore rispetto al cluster di riferimento.
La Società è in possesso delle certificazioni ISO 9001 e ISO 14001.
In merito alle politiche di approvvigionamento responsabile, si segnala positivamente anche il conseguimento della certificazione del Responsible Jewellery Council, che attesta l’adesione a pratiche responsabili nel settore della gioielleria.
Allo stato attuale, la Società non ha messo in atto procedure volte a mitigare rischi connessi ad eventi climatici straordinari e non risulta che essa sia rimasta colpita da tali eventi negli ultimi 3 anni.
In ambito “Social”, la composizione dell’organico evidenzia una presenza femminile inferiore rispetto al benchmark di riferimento, un dato in parte riconducibile alla natura del core business di Caurum.
La quota di contratti a tempo indeterminato risulta allineata con il cluster di riferimento, mentre la totalità dei dipendenti è coperta da contrattazione collettiva. L’indice di formazione annua per dipendente si colloca al di sotto della mediana settoriale, configurandosi come un potenziale ambito di miglioramento.
Nel corso del 2024, non sono stati registrati infortuni né incidenti mortali, come rilevato dal sistema di monitoraggio interno.
Si segnala inoltre positivamente il conseguimento della certificazione ISO 45001, relativa alla gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
